La Giunta regionale sostenga presso il Governo e il Parlamento la reintroduzione dei finanziamenti nazionali per l’innovazione e l’ammodernamento degli impianti di risalita nelle Regioni a Statuto ordinario. È quanto abbiamo chiesto in una risoluzione bipartisan presentata all’Assemblea legislativa a sostegno dell’intero comparto turistico dell’Appennino emiliano-romagnolo. L’importanza del ripristino dei finanziamenti nazionali è stata recentemente ribadita in un incontro di Ferderfuni Emilia-Romagna. Da anni, infatti, l’unico ambito istituzionale ‘attivo’ con stanziamenti crescenti nel sostegno agli investimenti per migliorare la messa in sicurezza degli impianti di risalita è rappresentato dagli enti territoriali, Regione e Comuni. I gestori poi hanno compiuto ingenti investimenti in vista della nuova stagione sciistica per manutenzioni straordinarie, cura e miglioramenti delle seggiovie e impianti di risalita mentre le mancate entrate determinate dall’assenza di neve sull’Appennino emiliano-romagnolo, durante le Feste di Natale, hanno danneggiato la tenuta del settore del turismo invernale”. In proposito, nella risoluzione si chiede alla Giunta di “valutare un sostegno per le imprese del comparto, sulla base dell’andamento complessivo della stagione e avviando un percorso di confronto, con Federfuni, le stazioni sciistiche e gli altri operatori economici del settore a livello regionale”.
Più in generale, a sostegno del comparto turistico nell’Appennino emiliano-romagnolo, che nella prima parte del 2015 ha registrato “il più alto incremento in termini percentuali di presenze e arrivi”, abbiamo sollecitato alla Giunta “un impegno prioritario nel concretizzare tutte le potenzialità della filiera turistica, sostenendo gli operatori nell’intercettare e consolidare i flussi di turisti sempre più orientati alle destinazioni montane in ragione di aspetti ambientali, enogastronomici, sportivi e di wellness”. A tal fine, auspichiamo anche l’apertura nell’ambito della Conferenza della Montagna di “un tavolo di supporto alla progettazione integrata per la realizzazione delle strategie di rafforzamento del turismo appenninico a partire dal potenziamento dell’offerta complementare e integrativa all’ambito dello sport invernale”.