Truffe agli anziani: servono sanzioni più aspre e certezza della pena

truffa-anziani-550Presentata una risoluzione in Regione per sollecitare tutele maggiori da parte del legislatore nazionale

Occorre stringere i tempi per approdare ad una legislazione di maggior tutela per le persone anziane e di maggior severità nei confronti di commette questi crimini odiosi. È quanto abbiamo chiesto in una risoluzione presentata in Assemblea in cui chiediamo maggiori tutele per gli anziani da parte del legislatore nazionale – spiega il consigliere regionale Alessandro Cardinali – .

I dati degli ultimi anni, infatti, indicano che il trend delle truffe agli anziani è in pericoloso aumento. Nel 2012 i raggiri messi in atto verso persone con più di 65 anni erano 12.618; nel 2014 le denunce sono salite a 14.461 per arrivare a quota 15.909 nel 2015. Addirittura, solo nei primi sei mesi del 2016, si sono registrate circa 50 denunce al giorno, per un totale di 9.112.

Molto importante è stata la campagna di sensibilizzazione per sollecitare chi subisce truffe o tentativi di truffa a sporgere denuncia ha avuto il merito di far emergere nella loro gravità e dimensione questo fenomeno ed un prezioso apporto è arrivato sia dall’Arma dei Carabinieri che dalla Polizia di Stato.

Ma è di fondamentale importanza – continua Cardinali – anche intervenire dal punto di vista dell’inasprimento delle sanzioni nei confronti di chi raggira gli anziani.

Per questo motivo abbiamo presentato questo atto di indirizzo in cui chiediamo alla Regione Emilia-Romagna di sollecitare il Parlamento affinché si acceleri l’iter di esame della Proposta di legge ‘Modifiche al codice penale e al codice di procedura penale, concernenti i delitti di truffa e di circonvenzione di persona incapace commessi in danno di persone ultra-sessantacinquenni’ che si propone di inasprire le sanzioni e rendere più certa la pena per chi commette truffe nei confronti degli over 65” depositata dal Partito Democratico.

 

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