Riaperta la struttura che raccoglie centinaia di fotografie e testimonianze
E’ stato ufficialmente riaperto al pubblico il Museo dell’emigrante, in via Noberini 1, a Tarsogno. E’ l’unico della nostra provincia che raccoglie centinaia di foto, decine di documenti e di testimonianze sull’emigrazione dei tanti tarsognini che, in quegli anni, hanno dovuto abbandonare la loro terra per cercare lavoro altrove.
Quest’anno il museo è stato arricchito di altri importanti nuovi oggetti e dalla mostra «Fenomenologia del colore», allestita dal pittore Vincenzo Parada, un artista lombardo ma tarsognino di adozione. Lui passa con la famiglia gran parte del suo tempo libero nella sua casa di Frettolera o in albergo ed è molto legato a questi luoghi. All’inaugurazione erano presenti il sindaco Maria Cristina Cardinali, il consigliere regionale Alessandro Cardinali, i presidenti della Famiglia Tarsognina Giovanni Schianchi e della Pro loco Sonia Cardinali e molti esperti di storia e di pittura.
Gazzetta di Parma_05_08_15_Tarsogno L’emigrazione finisce nel museo