Nella risoluzione che ho sottoscritto abbiamo chiesto alla Giunta di “valutare l’opportunità e l’operatività dell’iniziativa “Stanze del Silenzio e dei Culti”, promuovendo presso i responsabili delle competenti Ausl e Aziende Ospedaliere della Regione progetti per la concreta messa in atto delle installazioni;
individuare in ogni caso soluzioni in grado di assicurare, quanto meno in una prima fase, l’assistenza spirituale e religiosa ai pazienti di ogni confessione o credo religioso;
svolgere attività di informazione e promozione dei contenuti e dei valori dell’iniziativa e delle esperienze già in atto, presso le strutture di competenza regionale rivolte ai cittadini”.