Il piano, per i bandi, prevede per la seconda metà del 2018 circa 500mila euro, per il 2019 saranno spesi un milione e 200mila euro mentre nel 2020 sarà stanziato un milione di euro
Approvato all’unanimità il Piano triennale per lo sviluppo del settore musicale, documento che dà attuazione alle previsioni dell’articolo 10 della normativa e detta le linee guida a cui dovranno ispirarsi i bandi per il triennio 2018-20. Nella stessa seduta l’Aula, sempre con voto unanime, ha approvato una risoluzione sottoscritta anche da me, che pone l’attenzione sull’attività dei cori e in particolare su quelli di montagna in cui abbiamo chiesto di tener conto, nella definizione dei criteri e delle modalità di accesso ai contributi, dei progetti di promozione della musica d’insieme per contribuire a potenziare la ricerca musicale e trasmettere le tradizioni.
Il piano, per i bandi, prevede per la seconda metà del 2018 circa 500mila euro, per il 2019 saranno spesi un milione e 200mila euro mentre nel 2020 sarà stanziato un milione di euro.
Tre le aree di intervento: la qualificazione dell’offerta educativa e formativa, lo sviluppo della produzione e della distribuzione attraverso la promozione delle nuove competenze e delle capacità imprenditoriali, ma anche attraverso la produzione e fruizione della musica dal vivo e infine l’implementazione dell’attività di Music Commission da parte della Regione.