Un “intervento definitivo di salvaguardia dei 23.000 esodati esclusi dall’ultimo intervento legislativo”, in modo che possano uscire “dal limbo dei senza stipendio né pensione”.
Nella risoluzione presentata all’Assemblea legislativa abbiamo chiesto alla Giunta di attivarsi presso il Governo e il Ministero competente affinché vengano individuate le risorse necessarie per garantire l’intervento. Occorre, si sottolinea nel documento, dare una risposta risolutiva alle circa 23.000 persone rimaste escluse dagli interventi precedenti e che permetta loro di uscire dal limbo dei “senza stipendio né pensione”.
L’ultima misura, la “settima salvaguardia”, è stata inserita, si ricorda nella risoluzione, nella Legge 208/2015 (Legge di Stabilità). Grazie a quest’ultima manovra sono state messe in sicurezza oltre 172 mila persone per una spesa stimata di circa 9 miliardi di euro. Tale misura ha risposto in parte alla salvaguardia dei 49.500 esodati certificati dal Governo, tutelandone più della metà.