In crescita gli agriturismi, da Regione risorse per 15,7 Ml€. Domande entro il 23 settembre

TV_12_2_edifici_rurali   Il bando è una risposta a una domanda di riscoperta del mondo rurale in crescita

 

Gli agriturismi in Emilia-Romagna dal 2010 al 2015 sono passati da 994 a     1187. Ne potranno nascere ancora altri  grazie alla Regione che stanzia      15,7 milioni di euro per le aziende agricole che vogliono affiancare  all’attività principale anche quella di accoglienza e di ospitalità o avviare  una fattorie didattica.

Le risorse in arrivo sono quelle del Programma regionale di sviluppo rurale 2014-2020  e finanzieranno interventi di ristrutturazione e ampliamento dei fabbricati rurali, la qualificazione degli spazi aziendali esterni, l’acquisto di specifiche attrezzature.

Destinatari del bando sono le aziende agricole iscritte negli elenchi provinciali degli operatori agrituristici e di fattoria didattica e che rientrano nella definizione di micro e piccola impresa: cioè che impiegano fino a 50 addetti (10 per le micro) e che hanno un fatturato e/o bilancio annuo non superiore a 10 milioni di euro (due milioni per le micro).

Le domande potranno essere presentate dal giorno successivo alla pubblicazione del bando sul Bollettino Ufficiale regionale, prevista per il 28 giugno, e fino al 23 settembre.

I contributi, concessi in conto capitale, non possono superare i 200mila euro e saranno compresi tra il 40% e il 50% della spesa ammissibile in relazione alla zona. Verrà data priorità alle aree più svantaggiate della regione, come ad esempio quelle collinari e montane. Inoltre a parità di requisiti avranno un punteggio più alto le aziende che vantano la presenza di un imprenditore giovane imprenditore che ha beneficiato del premio di primo insediamento, oppure che praticano agricoltura biologica.

Una corsia preferenziale anche ai progetti che affiancano più tipi di attività (ad esempio quella alberghiera e quella di ristorazione); a quelli che prevedono il recupero di spazi per attività sociali e la disponibilità di camere e relativi servizi igienici per portatori di handicap; alle aziende che progettano percorsi esterni in azienda privi di barriere architettoniche o per il recupero di immobili tutelati per il loro valore storico-architettonico, culturale e testimoniale.

Il bando si riferisce all’operazione 6.4.01 del Psr 2014-2020.

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