Oggi in Aula abbiamo approvato il Progetto di Legge sull’ editoria locale. Questa proposta di legge si basa sul principio che l’informazione è un presidio di democrazia e partecipazione attiva dei cittadini. A partire da questa considerazione e, a fronte della contrazione dei finanziamenti nazionali e della riduzione degli introiti derivanti dalla raccolta pubblicitaria, il testo si propone quindi di ‘sostenere lo sviluppo e la crescita del sistema dell’informazione in ambito locale, favorendo e consolidando il pluralismo dei centri di informazione’.
Sono, pertanto, previsti interventi che tendono a favorire l’innovazione organizzativa e tecnologica, salvaguardando al contempo i livelli occupazionali; contrastare la precarizzazione del lavoro giornalistico, tutelandone la qualità e la professionalità; incentivare l’avvio di imprese di giovani giornalisti.
Il testo definisce gli ambiti delle imprese potenzialmente beneficiarie degli interventi della Regione (emittenza radiofonica e televisiva, editoria locale, agenzie di stampa, testate web).
Requisiti: il personale che svolge attività giornalistica deve essere iscritto all’Albo dei giornalisti e deve avere un rapporto di lavoro ‘disciplinato secondo la contrattazione collettiva del comparto o retribuito mediante equo compenso e in regime di correttezza retributiva e contributiva’.
Dovrà, inoltre, esserci una significativa quota di informazione locale autoprodotta. Sono esclusi gli editori di televendite, quelli che trasmettono o promuovono programmi vietati ai minori, nonché le imprese riconducibili a partiti e movimenti politici, organizzazioni sindacali, professionali e di categoria.
E’ quindi prevista l’istituzione, da parte della Regione, dell’Elenco di merito degli operatori economici che svolgono la propria attività nel settore dell’editoria locale (con iscrizione su base volontaria) a cui attribuire ‘ulteriori misure premiali definite dalla Giunta’. La gestione sarà affidata al Corecom.
Sono, inoltre, previsti incentivi per il sostegno all’avvio di imprese di giovani giornalisti e i cofinanziamenti della vendita alle medio-piccole imprese emiliano-romagnole di spazi pubblicitari a tariffe regolamentate e agevolate.
Il progetto di legge è stato votato da Pd e Mdp, si sono astenuti Si e Lega Nord. Contrario Movimento5Stelle.