In Emilia- Romagna, il sistema di valutazione della qualità dell’aria ambiente, costituito dalle stazioni fisse, dai laboratori e unità mobili e dagli strumenti modellistici gestiti da ARPA, mostra il superamento dei valori limite e dei valori obiettivo su diverse aree del territorio regionale;
gli effetti dell’inquinamento atmosferico sulla salute umana e sull’ambiente sono ormai noti, confermati da numerosi studi scientifici e dalle principali istituzioni, come l’Organizzazione Mondiale della Sanità, la quale evidenzia effetti avversi anche a concentrazioni inferiori agli standard fissati dall’Unione Europea;
le automobili costituiscono una delle fonti maggiormente inquinanti, mettendo a rischio la salute dei cittadini e dell’atmosfera in generale;
la Regione ha stanziato nell’ultimo decennio risorse finanziarie per un ammontare di oltre 13,1 M€ per le trasformazioni dei veicoli da benzina a GPL/ Metano. Le risorse sono state trasferite agli oltre 90 Comuni che hanno adottato le misure contenute nei diversi periodi dell’accordo di programma per la qualità dell’aria;
le politiche regionali mirano alla sostituzione progressiva entro il 2020 dei veicoli più obsoleti, sia pubblici che privati, verso mezzi a basso impatto ambientale (euro VI, GPL, Metano, Elettrico), inducendo il ricambio attraverso l’introduzione di limitazioni della circolazione dei mezzi più inquinanti (fonte PAIR);
inoltre la strategia delineata nel PAIR prevede che la graduale sostituzione dei veicoli più inquinanti, a favore di quelli a minor impatto sulla qualità dell’aria, sia accompagnata, oltre che da misure limitative, anche tramite la leva della tassazione differenziata in funzione della potenzialità emissiva del mezzo;
considerato che
nonostante tutte le precauzioni e i divieti di circolazione dei mezzi più inquinanti, le colonnine che misurano i livelli di tossicità dell’area nei maggiori centri urbani segnano valori sempre ben al di sopra di quelli consentiti dalla legge;
questo è dovuto principalmente al fatto che circolano ancora sul territorio regionale molti autoveicoli vecchi sprovvisti degli ultimi accorgimenti in materia d’inquinamento, altamente tossici poiché immettono nell’area elevati quantitativi di CO2;
Impegna la Giunta regionale e l’Assessore competente a
valutare l’adozione di provvedimenti premiali volti ad incentivare l’uso di auto pulite, e la rottamazione dei veicoli più vecchi, non ecologici, nell’ottica di una riduzione delle emissioni;
a valutare di predisporre nel più breve tempo possibile l’adozione di provvedimenti volti a disporre un regime di tassazione agevolato (esenzione o riduzione tassa di possesso) per le auto a metano, GPL e per le auto elettriche oltre l’attuale periodo limite agevolato.