Crisi Nestlé. IL 12 ottobre un Tavolo di Salvaguardia occupazionale

1500565202283.jpg--sciopero_e_presidio_alla_froneri__ex_nestle_ Cardinali, Iotti, Lori: “Intraprenderemo tutte le azioni per mantenere   questa importante filiera produttiva che contribuisce a sostenere il Made   in Italy nel mondo”

 

“Facciamo nostre le considerazioni espresse oggi in Aula dall’Assessore   regionale alle Attività produttive Palma Costi in merito alla vicenda dello   stabilimento ex Nestlé di Parma del Gruppo Froneri” – dichiarano i   consiglieri regionali parmensi Alessandro Cardinali, Massimo Iotti, Barbara  Lori – impegnati a seguire da tempo le sorti di un’azienda che a fine luglio smentiva categoricamente l’ipotesi di chiusura.

“Quello alimentare – spiegano i consiglieri regionali – è un settore peculiare del nostro sistema produttivo, in primis quello parmense. Il gruppo Nestlé, presente in Italia dal 1875, dovrebbe interrogarsi in merito alla coerenza tra gli obiettivi dichiarati di “unione tra tradizione e ricerca avanzata fortemente orientata ad un significativo sostegno delle comunità locali” e la scelta di chiudere lo stabilimento di Parma.

La chiusura di questo sito di eccellenza provocherebbe drastiche ricadute sul territorio sia in termini di impoverimento industriale che di perdita di posti di lavoro”.

“Per questo motivo – continuano Cardinali, Iotti, Lori – come Regione stiamo mettendo in campo tutte le azioni per scongiurare la chiusura di questa importante filiera produttiva; per questo seguiremo con attenzione quanto uscirà dall’incontro che si terrà a Parma il prossimo 12 ottobre in accordo con Comune e Provincia”.

“Come consiglieri regionali del Pd – concludono i consiglieri parmensi – non lasceremo nulla di intentato, anche richiamando i consumatori della nostra Regione e dell’Italia a valutare comportamenti critici nei confronti di una azienda che depaupera il nostro sistema produttivo di alta qualità e licenzia i lavoratori”.

 

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