BOLOGNA 6 AGOSTO 2015 – Nel 2016 prenderanno il via i lavori di realizzazione della cassa di espansione sul torrente Baganza, grazie a 55 milioni di euro che la Regione Emilia Romagna ha ottenuto dal Governo nell’ambito del piano ItaliaSicura. Complessivamente, i finanziamenti destinati al territorio regionale, sono un totale di oltre 100 milioni; si tratta della prima tranche di interventi, immediatamente cantierabili, previsti nel Piano nazionale settennale contro il dissesto idrogeologico.
CARDINALI, IOTTI, LORI: “OTTIMA NOTIZIA” – A sottolineare l’importanza di questo intervento per tutto il territorio parmigiano sono i tre consiglieri regionali del Partito democratico eletti a Parma: Alessandro Cardinali, Massimo Iotti e Barbara lori. “Si tratta di una notizia decisiva – dicono – per garantire la sicurezza dei cittadini e evitare che capiti di nuovo quello che è successo poco tempo fa sia in città che in provincia”. Da parte dei rappresentanti democratici arriva anche un grande grazie a chi è riuscito a portare a casa questo risultato. “Vogliamo sottolineare – spiegano – il grande impegno da parte del presidente Stefano Bonaccini e di tutta la giunta, in particolare dell’assessore alla Sicurezza Territoriale Paola Gazzolo, che sono riusciti ad ottenere un risultato straordinario e dire un grazie anche al Governo che ha capito l’importanza di questa opera che faremo di tutto per completare nei tempi stabiliti”.
Ai ringraziamenti dei consiglieri regionali si uniscono anche quelli della segreteria provinciale di Parma e del capogruppo in consiglio comunale Nicola Dall’Olio. “A nome di tutti i parmensi – dice il segretario provinciale Gianpaolo Serpagli – ci tengo a dare risalto all’importante lavoro della Regione che è riuscita in temi rapidi a ottenere i finanziamenti per la messa in sicurezza di una parte importante del nostro territorio che negli ultimi anni ha avuto tante difficoltà dovute al mal tempo. Ci preme sottolineare anche il cambio di passo da parte del governo con un passaggio non scontato dall’emergenza alla prevenzione”.
LE DICHIARAZIONI
Soddisfatta per il finanziamento ottenuto è Barbara Lori, anche in quanto ex sindaco di Felino, auspica che ai fondi per la cassa di espansione, importantissima per la messa in sicurezza della città e del Comune di Colorno, possano corrispondere anche interventi per i Comuni a monte. “Felino, Sala Baganza e Calestano, in particolare, hanno subito ingenti danni a seguito dell’alluvione di ottobre 2014 ed è per questo fondamentale che alla cassa di espansione siano abbinati anche interventi sul torrente Baganza lungo il tratto a monte della cassa”.
L’ex consigliere comunale Massimo Iotti ha voluto sottolineare come questo intervento metta in sicurezza anche la città. “La cassa di espansione – spiega – è importante per buona parte del nostro territorio a partire dalla collina passando per la città. Non dobbiamo dimenticare che solo pochi mesi fa una intera parte di Parma è stata messa in ginocchio a causa di una piena del torrente e che grazie a questo intervento questo non succederà più. Inoltre questo intervento riguarderà anche la bassa con Colorno che otterrà enormi vantaggi”.
Punta l’attenzione sulla tempistica l’ex sindaco di Tornolo, Alessandro Cardinali. “I cittadini – dice – hanno finalmente avuto una risposta in tempi molto rapidi ad un problema che si trascinava da anni. A breve buona parte del nostro territorio potrà vivere con più sicurezza e speranza grazie al lavoro della Regione e del Governo”.
IL PROGETTO
Per la realizzazione della cassa di espansione sul Baganza il piano della Regione prevede il via dei lavori nel 2016, ma Aipo si è già messa al lavoro per sviluppare la progettazione con la partecipazione di tutti gli Enti locali coinvolti, con l’obiettivo di arrivare ad un progetto definitivo entro l’anno.
“Sono certa – spiega ancora Lori – che i tempi verranno rispettati e che si farà il massimo per garantire un minor impatto ambientale sul territorio vista anche la prossimità con importanti aree residenziali e produttive”. Dello stesso avviso anche Iotti, secondo cui “è fondamentale evitare il ripetersi di fatti come quelli dello scorso anno e quindi si deve intervenire in fretta e bene”.
Punta sulla salvaguardia dell’ambiente anche Cardinali. “Si deve scegliere il progetto migliore nel più breve tempo possibile – dice – senza dimenticare che il tutto deve essere compatibile con l’ambiente e con il territorio in cui si sta intervenendo”.
BONACCINI: “UNA NOTIZIA STRAORDINARIA” – Soddisfazione arriva anche dal presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini. “E’ una notizia straordinaria – sottolinea – che va nella direzione da noi auspicata, ovvero passare dall’emergenza alla prevenzione nella cura e nella difesa del territorio e della costa, obiettivo prioritario del nostro mandato”. Contenta di quanto ottenuto anche l’assessore regionale alla Sicurezza territoriale Paola Gazzolo. “Subito dopo l’estate – ha spiegato – sigleremo con il Ministero dell’Ambiente e Italia Sicura l’Accordo per tutti i 100 milioni, in modo da avviare la prima fase di cantieri entro la fine del 2015”.