Ho lavorato e sottoscritto convintamente a questa per chiedere alla Giunta di completare la mappatura dettagliata dei “cammini sacri” esistenti sul territorio regionale, al fine di definire “la rete dei cammini sacri dell’Emilia-Romagna” per arrivare a “una valorizzazione turistica e culturale degli stessi”.
Nel documento abbiamo inoltre chiesto di “sostenere e valorizzare il tratto emiliano-romagnolo della via Francigena e gli altri cammini sacri” presenti in Emilia-Romagna, “tra cui la già attiva Via Romea Germanica, la Via Matildica, la Via di San Colombano e la Via di San Vicinio” e a “concorrere a promuovere il riconoscimento del Guado di Sigerico, della Via Francigena e del Duomo di Fidenza quali siti Patrimonio dell’umanità dell’Unesco”. Infine, abbiamo chiesto “di predisporre tutte le misure necessarie a valorizzare il territorio in occasione del prossimo Giubileo, per potere giovarsi appieno delle positive ricade economiche e occupazionali legate alI’evento”.