Dopo che “durante l’udienza conoscitiva del Bilancio 2016 anche il Tavolo regionale dell’imprenditoria, che rappresenta le 12 associazioni di categoria delle piccole e medie imprese, ha evidenziato come sia fondamentale lavorare sulla massima accessibilità per le imprese alle risorse regionali, anche attraverso azioni di semplificazione e di sburocratizzazione del sistema dei bandi”, la Regione Emilia-Romagna dovrebbe “avviare celermente i bandi e gli strumenti di finanziamento in modo che siano accessibili tanto alle grandi imprese, quanto alle Pmi e a microimprese, prevedendo dunque forme di finanziamento differenziato, soprattutto per queste ultime”.
Lo abbiamo chiesto in una risoluzione che impegna la Giunta anche a “valutare quelle che sono le modalità più idonee per garantire procedure semplificate e celeri per accedere alle risorse, tempi ridotti e certi per l’espletamento delle procedure di selezione e la massima semplificazione possibile relativamente alla documentazione che le imprese devono produrre, privilegiando sempre la modalità digitale a quella cartacea”.