Il declassamento della Scuola di formazione e aggiornamento del personale penitenziario di Parma, che un recente decreto ministeriale ha catalogato, al pari di quelle di Sulmona e Verbania, quale articolazione territoriale non dirigenziale, accorpando le tre scuole in un’unica Direzione, a dispetto della distanza geografica e delle peculiarità strutturali, è l’ oggetto dell’ interrogazione che ho presentato alla Giunta insieme ai colleghi Barbara Lori, prima firmataria e Massimo Iotti.
Nell’atto ispettivo chiediamo all’esecutivo regionale “se sia al corrente delle decisioni assunte dal Governo e delle motivazioni che le sottendono e se ritenga opportuno richiedere una revisione del provvedimento affinché la Scuola di formazione e aggiornamento del personale penitenziario di Parma sia annoverata fra le sedi il cui funzionamento e coordinamento verrà affidato a personale di livello dirigenziale”.