Abbiamo appena approvato in Aula il “Piano sangue e plasma regionale triennio 2017-2019”
Il piano è stato frutto di un percorso molto partecipato e di una dialettica importante con le associazioni. Mi sembra, infatti, doveroso, ringraziare tutti ed in particolare Avis e Fidas per il loro prezioso contributo e per la grande disponibilità al confronto. Abbiamo concluso l’iter dei lavori in commissione con la promessa di verificare tra un anno se questo piano risponde agli obiettivi che ci siamo dati, che sono quelli di migliorare ulteriormente un sistema già di grande qualità. Un obiettivo di rilievo è adottare un sistema unico per tutta la rete delle strutture trasfusionali della Regione al fine di garantire standard omogenei su tutto il territorio regionale in merito alla completa tracciabilità del percorso trasfusionale. Altra importante finalità è quella di garantire i livelli di autosufficienza regionale di sangue attraverso la donazione volontaria e attraverso l’estensione generalizzata dell’accesso alla donazione su prenotazione, oltre che concorrere all’autosufficienza nazionale. Importantissimo, inoltre, garantire maggiore sicurezza, oltre a diffondere in modo capillare le comunicazioni sulle donazioni. Un piano, quindi, imponente e di fondamentale importanza che riconosce al volontariato il ruolo centrale che merita.