“È una legge che mette dei tasselli fondamentali a favore del territorio, in modo da renderlo più vivo e meno isolato”
Approvata all’unanimità la legge sui piccoli esercizi commerciali polifunzionali delle zone più disagiate della nostra regione.
Ho presentato questa proposta di legge come primo firmatario con l’obiettivo di garantire un’attenzione capillare ai territori svantaggiati, mantenendo un presidio nei luoghi che sono a forte rischio di spopolamento”.
Questi negozi in molti casi svolgono un vero e proprio ruolo di presidio sociale. Vogliamo, quindi, favorire sia l’attività di quelli che sono tuttora operanti, sia l’insediamento dei nuovi, puntando sulla loro polifunzionalità.
Il provvedimento prevede in questo senso dei finanziamenti per la ristrutturazione e l’acquisto di locali, merci e innovazione tecnologica, oltre alla realizzazione di sportelli per i cittadini. Vengono, inoltre, garantiti degli sgravi fiscali sugli oneri di urbanizzazione. La legge contiene una clausola valutativa per verificare l’efficacia delle misure prevista dopo tre anni
Così come avevamo fatto con lo stanziamento, ad inizio dell’anno, dei contributi per le farmacie rurali, in modo da garantire la capillarità dell’assistenza farmaceutica anche nelle zone disagiate, anche in questo caso abbiamo messo dei tasselli fondamentali a favore del territorio, così da renderlo più vivo e meno isolato.