Ospedali di montagna e punti nascita: approvata una risoluzione (primo firmatario Cardinali) per il loro potenziamento

cb0d3c9d-f59e-4ef7-b950-4dba320944f5 Cardinali (PD): “Per l’ospedale di Borgotaro si metta in campo   una precisa politica di potenziamento strutturale e di personale   per le varie attività”

“L’ospedale di Borgo Val di Taro è un presidio strategico e deve essere   dotato di personale e risorse capaci di soddisfare le necessità di tutti i   cittadini che vivono in quel territorio”. Il consigliere regionale PD   Alessandro Cardinali ha depositato in Aula la propria risoluzione in merito   alla richiesta di potenziamento degli ospedali di montagna e, nel caso di   quello di Borgo Val di taro, per impegnare la Giunta regionale a mettere in   campo una precisa politica di potenziamento strutturale e di personale per   le attività di Pronto Soccorso, comparto operatorio, assistenza post   intervento operatorio, cardiologia, oculistica, diagnostica, prestazioni infermieristiche domiciliari, day hospital oncologico, chirurgia generale laparoscopica ed un sensibile miglioramento dell’accessibilità allo stabilimento ospedaliero.

“Avevo già affrontato il problema nel corso dell’Assemblea di ieri – spiega Cardinali – illustrando l’interrogazione in cui abbiamo chiesto alla Giunta di assicurare continuità al punto nascita di Borgo Val di Taro e di fornire tutte le garanzie necessarie alle madri e ai nascituri ma anche al personale medico ed infermieristico per operare in piena sicurezza”.

“Ho ribadito anche questa mattina in Aula l’importanza strategica dell’ospedale di Borgotaro – continua Cardinali – chiedendo alla Giunta regionale di fornire rassicurazioni certe in merito alla volontà di continuare a sostenere e potenziare il nostro ospedale”.
“Con grande rammarico – sottolinea il consigliere regionale – devo evidenziare il comportamento degli altri gruppi assembleari che a parole e soprattutto a favore di pubblico e di telecamere sono per il sostegno all’ospedale ma che, mentre stavamo votando la risoluzione, sono usciti dall’aula facendo mancare il numero legale. L’atto è stato, quindi, approvato solo con i voti del Partito Democratico. Temi come questi meriterebbero maggior rispetto da parte di tutti e trovo grave aver tenuto questo comportamento solo per un mero calcolo politico”.

“I cittadini che vogliono continuare a vivere in quei territori hanno bisogno di risposte. Nei prossimi mesi, conclude Cardinali, seguiremo con attenzione quello che succederà e vigileremo sugli incrementi infrastrutturali e di personale annunciati dalla Giunta”.

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