Approvato ieri in Aula il testo di Legge di iniziativa della Giunta per la “Semplificazione Edilizia”.
La Legge comprende norme per la semplificazione edilizia e delle pratiche inerenti quali, ad esempio, CILA e SCIA e cerca di creare un rapporto più sereno e chiaro fra Amministrazioni e privati e maggiori facilitazioni in un settore, quello edilizio, particolarmente in difficoltà.
Tra le altre cose, il testo prevede anche la possibilità di reiterare, prima che scadano, i termini d’inizio e fine lavori di un anno e di tre anni in modo di dare più tempo ai privati ed alle aziende che non riescono a iniziare o finire i lavori nei tempi comunicati all’ente pubblico.
Per ottenere i permessi di costruzione, sarà possibile chiedere la convocazione di una “Conferenza di Servizi” e poi ottemperare a quanto verbalizzato e richiesto in quella sede evitando così rimpalli burocratici tra Amministrazioni pubbliche e privati.
La modulistica necessaria per operare sarà ridotta e semplificata. Lo Sportello Unico per l’edilizia diventa interlocutore unico del cittadino e degli ordini professionali con compiti di controllo in tempi certi. Sarà possibile fruire dell’apporto di professionisti residenti anche fuori dal territorio comunale. Le pratiche edilizie viaggeranno su un’unica piattaforma digitale per la loro presentazione e gestione telematica. Alcune categorie di lavori precedentemente assoggettate, saranno esonerate dal costo di costruzione.